Un cittadino svizzero di origini turche, B.C., 22 anni, che aveva tentato di uccidere in patria due persone, e’ stato arrestato a Trieste dopo un inseguimento in auto con le pattuglie della Polizia. L’episodio, che e’ avvenuto nel pomeriggio di ieri, e’ stato reso noto oggi.

Il giovane era fuggito in auto dalla Confederazione elvetica, ed e’ scappato durante un controllo della Polstrada di Gorizia, alla barriera autostradale del Lisert. La fuga dell’uomo, Coruk Bilgai, avrebbe potuto provocare una strage poiche’ il giovane ha attraversato in auto a tutta velocita’ le zone pedonali del centro – piazza della Borsa e piazza Unita’ – in mezzo a centinaia di famiglie che stavano passeggiando. Un pedone e’ stato investito, ma se l’e’ cavata senza gravi conseguenze. Bilgai, che e’ risultato inoltre in stato d’ebbrezza, stava tentando di uscire dall’area Schengen e, con ogni probabilita’, di raggiungere la Turchia. Il fuggitivo ha dapprima speronato l’auto della Polstrada a Lisert, proseguendo la sua corsa in direzione del centro di Trieste lungo la strada Costiera. Inseguito dalla Polizia a tutta velocita’, l’uomo, che procedeva a zig-zag, ha tamponato un’auto in viale Miramare e poi investito un ciclista a breve distanza. Quindi e’ entrato nel centro storico, ha imboccato un paio di vie contromano per poi entrare nella zona pedonale di Piazza Unita’ dove ha investito un pedone. L’inseguimento e’ proseguito per un’altra decina di minuti sino alla zona residenziale di via Chiadino, dove il fuggitivo e’ sceso dall’auto e si e’ rifugiato nel giardino di una villetta. A quel punto gli agenti lo hanno arrestato, dopo aver subito anche alcun colpi di bastone. Gli indumenti di Bilgai erano ancora sporchi di sangue, mentre nel baule della sua vettura e’ stata scoperta e sequestrata un’ascia. ”Tutti reperti che verranno inviati alla Polizia svizzera – ha spiegato Leonardo Boido, dirigente della Squadra Mobile di Trieste – perche’ potrebbero costituire elemento di prova nel procedimento a suo carico in Svizzera per duplice tentato omicidio”. Pregiudicato per lesioni gravi, stupefacenti e traffico d’armi, ora e’ in carcere con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi, in attesa che venga formalizzata la procedura di estradizione.

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