Una vendetta dopo una lite per futili motivi, alimentata dall’alcol, tra quattro tunisini e tre uomini dell’est Europa: questo lo scenario in cui e’ maturato l’omicidio di Saber Labidi, 34 anni, raggiunto da un colpo di pistola alla testa, in un giardinetto pubblico, nel quartiere Arcella, a Padova.
A stabilirlo i primi rilievi dei Carabinieri del nucleo investigativo di Padova sul corpo del tunisino rinvenuto a terra vicino a una panchina dello spiazzo alberato. A sparargli, secondo le testimonianze dei connazionali della vittima, uno straniero con cui Labidi precedentemente aveva avuto un diverbio. Verso le tre della scorsa notte, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Labidi ed altri tre connazionali erano arrivati nel giardinetto in piazza Azzurri d’Italia, all’Arcella, e avevano bevuto alcune birre. Ad un certo punto, il quartetto aveva avuto una discussione con tre cittadini dell’Europa dell’est, forse moldavi. Tra i due gruppetti sono volate offese ed e’ partito anche qualche pugno. Sul posto, sono arrivati i Carabinieri che pero’ hanno trovato solo i nordafricani. Identificati e calmati gli animi, i Carabinieri del nucleo radiomobile sono tornati in servizio di pattuglia. Poco prima delle 5, alla centrale operativa del comando provinciale dei Carabinieri, e’ arrivata la telefonata di uno dei nordafricani identificati un’ora prima. In maniera concitata ha detto che un suo connazionale era stato ucciso ed un altro tunisino ferito ad una gamba da un colpo di pistola. Sulla base delle testimonianze raccolte, l’assassino potrebbe essersi risentito per qualche parola detta nel corso della lite dalla vittima e ha atteso che i Carabinieri si allontanassero per fare ritorno nel giardinetto e sparare al tunisino alla testa mentre era vicino alla panchina. Gli altri colpi potrebbero essere stati esplosi per garantirsi la fuga. Da quanto finora accertato, infatti, sono quattro i colpi di pistola sparati dall’omicida. Gli investigatori hanno sentito anche i frequentatori della vicina sala Bingo oltre ad aver visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza. Per l’identificazione dell’autore dell’omicidio e per le sua cattura potrebbe essere questione di solo poche ore.