La Campania figura al primo posto della graduatoria dei percettori del reddito di cittadinanza. Stesso discorso per Napoli che è la provincia italiana con il più alto numero di beneficiari. La riforma del governo, dunque, avrà un impatto elevatissimo nei nostri territori: 3 percettori su 4 difficilmente troveranno lavoro perché privi di esperienza e senza l’adeguata formazione o preparazione scolastica. L’obiettivo dell’esecutivo è quello di ridurre ad otto mesi la fruizione del beneficio per quei nuclei familiari che non hanno al loro interno figli minori, anziani oltre i 60 anni o disabili. Tutti gli altri si troveranno, presumibilmente dall’autunno prossimo, senza il sussidio, che si aggira tra gli 800 e i 1200 euro mensili. Da quel momento ci sarà l’esigenza assoluta di reperire un lavoro. Per coloro che il governo identifica come “occupabili” è previsto un periodo di formazione professionale di sei mesi. Il numero di coloro che sono considerati «in grado di lavorare», sia per le caratteristiche fisiche e anagrafiche, sia per la mancanza nel nucleo familiare di anziani, minori o disabili, non è ancora noto. Tuttavia, è possibile stimarlo – incrociando i dati Inps e Anpal – intorno ai 250mila in Campania. Un numero che comprende i circa 190mila soggetti che sono tenuti a sottoscrivere il Patto per il Lavoro, a cui si aggiungono tutti i percettori esonerati dal lavoro e rinviati ai servizi sociali. Il periodo di formazione riguarderà, quindi, un altissimo numero di percettori, nettamente superiore a quello di tutte le altre regioni italiane. Basti pensare che il 25,4% di coloro che devono sottoscrivere il Patto per il Lavoro – secondo Anpal – risiede in Campania. La platea dei percettori è composta, in larga parte, da soggetti scarsamente qualificati e poco istruiti. È necessario chiedersi quali prospettive di avviamento al lavoro abbiano i percettori di Rdc, in procinto di perderlo. Dalle statistiche di Inps e Anpal, è possibile ricavare le caratteristiche anagrafiche, il percorso scolastico e quello lavorativo dei fruitori.