Accusa un forte mal di pancia nella notte tra domenica e lunedì, ma dopo due trasferimenti e tre arresti cardiaci il suo cuoricino ha smesso di battere ieri pomeriggio. Dopo la denuncia dei genitori è stata aperta un’inchiesta sulla morte della piccola Elena Cella, una bimba di appena tre anni e mezzo, deceduta intorno alle 13 di ieri al Santobono di Napoli l’ennesimo tentativo di rianimazione. Quasi 48 ore di calvario per la piccolina e per i suoi giovani genitori Ciro e Mena, che hanno sperato fino all’ultimo che fosse solo un banale mal di pancia e da ieri pomeriggio sono sotto choc. «Non aveva patologie pregresse, stava benissimo e non sappiamo cosa sia accaduto» dicono mamma e papà tramite il loro legale di fiducia, l’avvocato Enrico Ricciuto, che ieri pomeriggio ha depositato una denuncia contro ignoti presso la caserma carabinieri del Vomero. La Procura di Napoli (sostituto procuratore Mariangela Magariello) ha subito aperto un’inchiesta e disposto il sequestro delle due cartelle cliniche negli ospedali Santobono e nel reparto di Diabetologia pediatrica del vecchio policlinico «Luigi Vanvitelli», dove la piccola Elena è stata ricoverata nei suoi ultimi due giorni di vita. Il corpicino della bimba resterà a disposizione, in attesa dell’autopsia, che sarà disposta nelle prossime ore. La tragedia si è consumata in poche ore, con le condizioni cliniche della piccola che sono improvvisamente precipitate, fino alla morte. Domenica notte la prima corsa in ospedale, al pronto soccorso pediatrico del Santobono. Elena aveva un forte mal di pancia e, dopo i primi esami del sangue, sarebbero emersi uno scompenso dei valori ed un picco diabetico. Di qui, è stata subito trasferita al vecchio policlinico, nel reparto specializzato di Diabetologia pediatrica. Intorno alle 9 del mattino di lunedì, però, la piccola è andata in arresto cardiaco. Non essendo presente nella struttura universitaria la rianimazione pediatrica, la piccola è stata rianimata e stabilizzata, prima del trasferimento in 118 nuovamente al Santobono, dov’è stata intubata. Nonostante le cure nel reparto di Rianimazione, la bimba è finita nuovamente in arresto cardiaco intorno alle 18, ma i medici sono riusciti a riportarla in vita. Le sue condizioni, però, sono definitivamente precipitate ieri mattina, quando la piccola ha accusato un terzo arresto cardiaco, dal quale purtroppo non si è mai ripresa. I tentativi dei medici sono risultati vani e la piccola è stata dichiarata morta intorno alle 13 di ieri ad appena tre anni e mezzo. Cosa abbia causato prima quel forte mal di pancia, poi addirittura la morte della piccola Elena sarà stabilito solo attraverso l’esame autoptico, visto che tutti i tentativi di curare la bimba sono risultati vani. «Vogliamo sapere la verità» è quello che chiedono papà Ciro e mamma Mena attraverso il loro legale. «La famiglia è distrutta dal dolore – spiega l’avvocato Ricciuto – e chiedono di poter comprendere cosa sia accaduto. Nomineremo i nostri consulenti di parte da affiancare a quelli che sceglierà la Procura». Una famiglia già sconvolta da un’altra tragedia lo scorso anno. A marzo perse le vita la zia della piccola, la 37enne Vanessa Cella. La donna fu sottoposta a tre interventi di chirurgia estetica, operazioni dalle quali non riprese mai conoscenza, fino al decesso.