Via Strettola, la traversa di Corso Umberto in cui si e’ aperta la voragine nella quale la scorsa notte e’ precipitato un camion della nettezza urbana a Casalnuovo (Napoli), e’ stata transennata e chiusa al traffico delle auto e delle persone. Ci sono volute due gru
per estrarre il mezzo alla cui guida c’era Raffaele Di Monda, che e’ morto sul colpo, e che e’ stato completamente inghiottito dalla voragine, profonda una decina metri. Sul posto ci sono i tecnici del Comune di Casalnuovo, quelli della Gori, l’azienda responsabile della gestione della rete idrica nel comune napoletano che conta 52.000 abitanti, i vigili del fuoco e il pm della procura di Nola Claudio Onorati. Il tratto di strada interessato dall’enorme fosso e’ stato posto sotto sequestro dall’autorita’ giudiziaria. E’ rientrato, nel frattempo, lo sgombero precauzionale delle venticinque famiglie che abitano in un edificio limitrofo alla voragine: erano state fatte allontanare per consentire le operazioni di rimozione del camion che hanno richiesto l’impiego di due grosse gru. Non si registrano, invece, pericoli per la statica dei palazzi.
Nella zona dove si e’ aperta la voragine che ha inghiottito un camion dei rifiuti, a Casalnuovo (Napoli), sono state riscontrate vistose infiltrazioni d’acqua. E’ il primo elemento che emerge dai rilievi che i carabinieri con i vigili del fuoco stanno compiendo nella zona dell’ incidente.
Sono in corso verifiche per accertare se l’acqua sia di provenienza fognaria o sia fuoriuscita dalla rete dell’ acquedotto. Il camion appartiene alla ditta Falzarano di Airola (Benevento), che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Casalnuovo. Alla guida dell’automezzo c’era Raffaele Di Monda, 42 anni, di Mariglianella (Napoli): e’ morto sul colpo quando il camion e’ precipitato in verticale nella voragine. Meno gravi le conseguenze per i due addetti alla raccolta che si trovavano all’esterno dell’automezzo, aggrappati alle apposite sbarre nella parte posteriore.
