Ucciso per soffocamento e poi portato in mare dalla madre: disposta perizia psichiatrica sulla mamma. Adalgisa Gamba, 41enne di Torre del Greco, è a processo per omicidio premeditato e pluriaggravato del figlio Francesco, di appena due anni e mezzo. La donna e il piccolo furono recuperati in mare la sera del 2 gennaio nei pressi di un lido balneare di Torre del Greco. Su richiesta della difesa dell’imputata, la Corte d’Assise di Napoli ha disposto una perizia psichiatrica per stabilire la capacità di intendere e di volere della 41enne. Nominato il dottor Alfonso Tramontano, che assumerà l’incarico la prossima settimana. Secondo l’accusa (pm Andreana Ambrosino, Procura di Torre Annunziata) la premeditazione dell’omicidio del bambino si troverebbe nelle ricerche fatte dalla donna su Google nelle ore immediatamente precedenti ai fatti. Adalgisa Gamba, è l’ipotesi, avrebbe ammazzato il piccolo Francesco perché temeva fosse autistico. Il marito si è costituito parte civile ed è stato presente in aula, così come l’imputata.
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