È tutto pronto a Casal di Principe per accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle iniziative in ricordo di don Peppe Diana, nel 29esimo anniversario della sua morte, riunite nel programma intitolato «Coraggio gente!». Il municipio ha completato i lavori di rifacimento della strada che porta alla ragioneria e anche la manutenzione speciale al cimitero è terminata. Questa mattina incaricati della prefettura di Caserta saranno accompagnati dal primo cittadino Renato Natale per un ultimo sopralluogo al percorso, per verificare le misure di sicurezza. La visita del Presidente dovrebbe prevedere queste tappe. Alle 9.30 arrivo e preghiera sulla tomba di don Diana, con ingresso dalla parte posteriore del cimitero. Mattarella pare abbia espresso il desiderio di un raccoglimento personale, evitando il bagno di folla che si sarebbe potuto verificare se fosse entrato dall’ingresso principale. Un’ora dopo è atteso nell’istituto che ospita la ragioneria. Qui, nella palestra della scuola, ci sarà l’incontro con la comunità locale. Alle 11,30, parteciperà alla messa nel luogo di culto dove si verificò il brutale assassinio, la chiesa di San Nicola. A fine cerimonia ci sarà un secondo incontro, nel piazzale antistante la chiesa, ma il pubblico sarà comunque contingentato dagli organizzatori, considerando che lo spazio non è particolarmente ampio. Ultima tappa, il ristorante gestito dalla cooperativa sociale Nuova cucina organizzata, che offrirà al presidente pietanze con prodotti locali realizzati nei beni confiscati alle mafie. Ma il programma per ricordare il sacrificio del prete anticamorra non si esaurisce con la visita del presidente Mattarella. Anzi, comincia già questa sera alle 20.30 con il concerto preghiera «Per amore del mio popolo» del maestro etnomusicologo Ambrogio Sparagna nella chiesa di San Nicola. Alle 7.30 di domenica, poi, nello stesso orario e medesimo luogo dove don Diana non riuscì a celebrare la messa, il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, accompagnato da don Ciotti, officerà la funzione in ricordo del sacerdote ucciso. Al termine, gli scout e i componenti del Comitato Don Peppe Diana si recheranno al cimitero per deporre dei fiori sulla lapide. Alle 15, invece, nello spazio antistante il cimitero, gli scout del gruppo Agesci rinnoveranno la promessa insieme al nascente gruppo scout Casal di Principe 1 e al comitato nazionale.

Un altro gruppo scout, il Masci Campania, ha organizzato sempre nella giornata di domani una visita alle mostre permanenti, dalle 10 alle 13, presso la Casa Don Diana, polo didattico di attività educative innovative. Le iniziative in ricordo di don Diana si sposteranno, poi, domani a Teano. Qui il forum dei giovani, gli istituti scolastici e le associazioni locali si incontreranno sul tema «Radici di legalità» mentre martedì, in occasione della XXVIII giornata della memoria e dell’impegno che quest’anno Libera celebra a Milano, un nutrito gruppo di ragazzi del Comitato Don Peppe Diana, di Libera, dell’Agesci, delle parrocchie e delle associazioni locali partirà per il capoluogo lombardo. Ancora martedì, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Casagiove, ci sarà l’incontro “In cammino per la legalità”, e presso il teatro Cimarosa di Aversa, il Comune e le scuole presentano il “Patto educativo” con ricordo delle vittime innocenti di mafia. Ancora martedì saranno letti, in tutte le scuole della provincia di Caserta, alla stessa ora, i nomi delle vittime innocenti di mafia e saranno annunciati i vincitori del premio nazionale dedicato al giovane sacerdote. Il 24 marzo, infine, la presentazione del libro “Tracce. Storie dei migranti in Campania 1970-2020” a cura del professor Francesco Dandolo.

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