Panico davanti alla scuola primaria “Alessandro Manzoni” di Carinaro. Poco dopo le 13.30, armato di una pistola calibro 357 Magnum, un uomo di 73 anni ha avvicinato la sua ex compagna davanti al plesso scolastico, dove la donna stava aspettando l’uscita della loro bambina al termine delle lezioni. L’intento del settantatreenne di Gricignano di Aversa era quello costringerla a chiamare il nuovo compagno per poterlo incontrare, in sua compagnia, lontano dal centro. Pochi istanti dopo, il nuovo consorte della donna è arrivato in auto e il settantatreenne, senza dargli il tempo di scendere dalla vettura, ha iniziato a insultarlo. Poi, ha puntato la pistola sul viso di lui. Quest’ultimo, impaurito, ha inserito la marcia e si è allontanato di corsa. La donna, invece, ha chiamato il personale della scuola bloccando l’uscita dei ragazzi che sono rimasti al sicuro nelle loro classi. Prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, che erano stati chiamati da alcuni testimoni, un agente della Polizia penitenziaria del nucleo scorte del ministero della Giustizia, libero dal servizio, ha avvicinato l’aggressore e con determinazione lo ha disarmato e bloccato a terra. «Un gesto eroico», lo ha definito il sindaco di Carinaro. Dopo pochi istanti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Marcianise sono giunti sul posto e hanno arrestato il settantatreenne sequestrando l’arma, completa di sei cartucce, nel frattempo messa in sicurezza dall’agente. L’uomo, accompagnato nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dovrà rispondere di porto abusivo di arma da fuoco.