NAPOLI – Sciopero a oltranza di tutti gli specializzandi dei policlinici universitari Federico II e Seconda Università di Napoli: ad annunciarlo è il presidente di FederSpecializzandi, Luca Buonaiuto, dopo l’assemblea tenuta oggi al policlinico federiciano. I giovani camici bianchi incroceranno le braccia contro l’emendamento, da poco approvato in Senato, che prevede la tassazione Irpef delle borse di studio superiori agli 11mila e 500 euro e che in sostanza si tradurrebbe in un balzello ulteriore di 300 euro al mese.

Sono circa 2000 i medici specializzandi delle due Università e in alcuni reparti si prevedono notevoli disagi. Nonostante il loro contratto preveda attività di studio e formazione, di fatto gli specializzandi molto spesso affiancano gli strutturati nel lavoro in reparto. A rischiare forti ripercussioni sono soprattutto quelli di chirurgia, di anestesia, rianimazione e d’urgenza e più in generale quelli in cui i giovani medici sono inseriti nei turni di guardia. Buonaiuto si augura non ci siano grossi problemi per l’utenza, ma che al contempo riassume la situazione citando un aneddoto raccontato in assemblea da un collega. Lunedì mattina anche l’altra sigla di specializzandi, la Fgm, si riunirà in assemblea. In preparazione c’é anche la manifestazione di Roma prevista per il prossimo 17 aprile per la quale i medici si stanno coordinando, tra gli altri, con i colleghi delle Università di Tor Vergata Roma, Trieste, Foggia, Bologna e Modena.

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