In meno di un mese due consiglieri comunali di maggioranza hanno rimesso le deleghe nelle mani del sindaco Ernesto Di Mattia. Dopo Luigi Mondo è la volta di Matilde Dell’Aversana. Ma a differenza dell’altro esponente della coalizione di centrosinistra la stimata docente della succursale di Sant’Arpino del Liceo Siani di Aversa ha rinunciato ad occuparsi di Diritti dei bambini, Biblioteca, Beni culturali, Rapporti con le istituzioni scolastiche e Risorse educative per motivi strettamente personali e lavorativi. Non avendo la possibilità di dedicarsi a tempo pieno ai settori nevralgici che le erano stati attribuiti ha deciso di passare la mano per non danneggiare l’azione amministrativa. Dell’Aversana ha ribadito il pieno sostegno alla maggioranza. Non si tratta quindi di uno strappo con il sindaco e company. Discorso a parte quello che riguarda Mondo. Già da diverso tempo il consigliere ha mostrato un forte malcontento su alcune scelte assunte in “solitaria”. Al punto che si è fatta strada l’ipotesi di costituire un gruppo di dissidenti con Mimmo Cammisa, anche lui in disaccordo su come Di Mattia sta gestendo l’ente e soprattutto per il mancato coinvolgimento nelle decisioni cruciali della compagine di maggioranza. Finora il gruppo Mondo-Cammisa non è ancora nato. Non è escluso che, conoscendo i soggetti, possa essersi trattato di un bluff per alzare la posta nella speranza di ottenere qualche incarico dal sindaco. Matilde Dell’Aversana è di tutt’altra pasta. È una prof di valore indiscusso e un consigliere serio e interessato soltanto a fare il bene della città. Da qui la decisione sofferta di rimettere le deleghe per consentire ad altri di occuparsene a tempo pieno.