Un’operazione interforze è in corso a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove 230 unità delle forze dell’ordine sono impegnate nel controllo di tutti i numerosi soggetti sottoposti ai domiciliari sul territorio del Comune. “È una importante operazione per riaffermare e consolidare la presenza dello Stato in un territorio molto difficile, segnato da troppi anni da fenomeni di illegalità e degrado”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha manifestato il suo apprezzamento. Un tema affrontato pochi giorni fa durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal titolare del Viminale a Castel Volturno il 7 agosto. Contestualmente, sono stati inoltre realizzati specifici servizi ad “alto impatto”, estesi anche al territorio del comune di Mondragone e al litorale Domitio. “È nostro dovere prestare ascolto alle comunità locali, alle esigenze che manifestano e fornire risposte sollecite a situazioni complesse che destano preoccupazione e allarme sociale. Gli importanti esiti dell’operazione condotta oggi sono la riprova di tutto ciò e testimoniano al contempo l’efficacia dell’azione svolta ogni giorno da magistratura e forze di polizia per affermare, anche nei territori dove è più forte la presenza criminale, i valori della legalità e garantire sempre migliori condizioni di sicurezza ai nostri cittadini. Sicurezza e legalità che rappresentano i presupposti indispensabili per supportare le autonomie territoriali lungo i percorsi da queste intrapresi per la riqualificazione e la valorizzazione di luoghi ricchi di bellezza e opportunità, troppo a lungo trascurati”, ha sottolineato il ministro. Le attività, pianificate d’intesa con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere durante appositi incontri presso la Prefettura di Caserta, hanno preso avvio ieri sera e sono condotte sotto il coordinamento tecnico-operativo della Questura del capoluogo.