Tra bollette, alimentari, scuola, mutui benzina e ristorazione gli italiani vanno incontro ad una stangata d’autunno da 1.600 euro a famiglia. A fare i calcoli è Assoutenti che prevede rincari di 190 euro per gli alimentari, di circa 95 euro per il corredo scolastico, di più di 100 euro per i carburanti. Le note dolenti riguardano però i mutui, con oltre 1.000 euro in più. “Chiediamo al governo di rafforzare subito il taglio al cuneo, allargare il paniere anti-inflazione e intervenire sulle accise, perché anche un taglio di appena 10 centesimi determinerebbe, considerata anche l’Iva, un risparmio diretto di oltre 6 euro a pieno”, afferma il presidente dell’associazione Furio Truzzi.