Musica per ricordare Giovanbattista Cutolo, il giovane artista ucciso a Napoli. È stata presentata a Torre del Greco (Napoli), città natia di Franco, padre del ragazzo ammazzato lo scorso 31 agosto in piazza Municipio, la rassegna “Voci d’autunno dedicate a Giogiò Cutolo contro ogni violenza” che partirà sabato 23 settembre con il concerto di Iacentino e della sua virtual band, con la partecipazione di Rosy Busiello. Ricco il cartellone, che vedrà intervenire noti artisti del panorama partenopeo: da Antonio Onorato (chitarrista nato di Torre del Greco) ad Enzo Gragnaniello, da Gabriella Di Capua Quartet a The Groove out Rhythm’n Clues Band, da The Caponi Brothers Swing Orchestra a Maria Bruno e Daniele Sepe fino a Peppe Servillo e i Solis String Quartet e ad una sorpresa finale che l’amministrazione svelerà nelle prossime settimane: “Al di la della qualità artistica della rassegna che si svolgerà tra Villa Macrina e gli ex molini meridionali Marzoli – ha affermato il sindaco Luigi Mennella nel corso della conferenza stampa di presentazione – quello che teniamo a sottolineare è la dedica a Giovanbattista Cutolo. Non un’iniziativa nata per caso, ma concertata con i genitori, che intende ancora una volta tenere desta l’attenzione sulla terribile vicenda e al contempo sottolineare come la cultura deve vincere sulla violenza, come il bello deve prevalere sul brutto”. La rassegna si svolgerà fino al 18 novembre e il direttore artistico è Giuseppe Di Capua. L’amministrazione comunale ha programmato altre due iniziative culturali per le prossime settimane: giovedì 28 settembre in piazza Santa Croce si svolgerà “Aspettando la Festa dei Quattro Altari”, primo momento in vista dell’annunciato ritorno della festa, cancellata dal panorama degli eventi culturali di Torre del Greco dal 2010. Per questa occasione è stata scelta Lina Sastri, che proporrà “Concerto Napoletano”. Infine domenica 24 settembre partirà la rassegna ArtTorre, che vedrà salire sul palco 25 associazioni e realtà culturali locali, per un cartellone che si svilupperà (come per Voci d’Autunno) tra Villa Macrina e gli ex molini meridionali Marzoli.