Erano giunte in Italia con due diverse spedizioni commerciali effettuate a mezzo di vettori internazionali ed erano destinate a due cittadini bengalesi, R.M.A. e H.M., entrambi residenti a Roma, le anfetamine e le metanfenamine intercettate all’aeroporto di Ciampino dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dal personale dell’Agenzia delle Dogane di Roma.
Apparentemente si trattava di giovani insospettabili ma i due sono risultati trafficanti piuttosto esperti di droghe sintetiche considerando i metodi di occultamento ingegnosi ed originali utilizzati per far arrivare a destinazione le partite di droga: quasi duemila pasticche di ecstasy (metanfetamine) erano contenute nelle suole di sandali in cuoio, mentre teli da bagno esteriormente normali erano stati impregnati, con un sofisticato metodo chimico, di circa sette chili di anfetamine (principio attivo dell’ecstasy). L’uso delle droghe sintetiche e’ in costante aumento, grazie alla semplicita’ dei processi di produzione ed alla percezione, da parte degli assuntori, di una minore dannosita’ per la salute rispetto alle sostanze tradizionali. In particolare l’ecstasy provoca inizialmente uno stato di benessere, con sensazioni di euforia, aumento dell’energia e diminuzione del senso di fame, preferita da coloro che intendono conseguire elevate prestazioni fisiche. Successivamente, provocano sonnolenza, stanchezza ed uno stato di depressione psicofisica, con pericolo di infarti. I due cittadini extracomunitari sono stati arrestati dalle Fiamme Gialle del Nucleo Operativo di Ciampino (dipendenti dal Gruppo di Fiumicino) e condotti nelle carceri di Regina Coeli di Roma, a disposizione della Autorita’ Giudiziaria di Roma.