Anche la Fp Cgil Campania parteciperà domani alla mobilitazione indetta presso il palazzo della Giunta Regionale (ore 11.30, via Santa Lucia) che si concretizzerà in un presidio unitario e una catena umana dei lavoratori della sanità che circonderanno Palazzo Santa Lucia per denunciare il “collasso della sanità in Campania”.
“L’adesione alla manifestazione di protesta, – sottolineano in un comunicato congiunto Antonio Crispi, segretario generale fp Cgil Campania, e Giosué Di Maro, segretario regionale Fp Cgil Medici – ma anche di proposta, da parte di tutte le organizzazioni sindacali della dirigenza e del comparto è la dimostrazione di quanto grave sia la situazione in cui versa in Campania il Sistema Salute”. “Ci auguriamo che il presidente della Giunta Regionale, Caldoro, non rimanga insensibile di fronte al grido di allarme lanciato unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali e, pertanto, convochi un incontro urgente per avviare un confronto che affronti compiutamente le problematiche sollevate relative al Sistema Salute e definisca un percorso che coniughi il risanamento economico con la razionalizzazione ed il miglioramento dell’assistenza sanitaria in Campania”, scrivono Crispi e Di Maro. “Contro la riduzione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il peggioramento delle condizioni di lavoro del personale, l’assenza di una politica di riorganizzazione che tenga conto dei bisogni assistenziali della popolazione e la inefficacia dell’azione della Struttura Commissariale – si legge nella nota -, CGIL FP Campania e la CGIL FP Medici, unitamente a tutte le OO.SS. partecipanti alla mobilitazione, chiedono nuove relazioni sindacali per definire un patto della salute da affiancare al piano di rientro dal debito, la stabilizzazione e la regolarizzazione dei lavoratori con contratto di lavoro precario, la definizione degli atti aziendali e delle dotazioni organiche, il ripristino della contrattazione aziendale per il miglioramento dei servizi e per il recupero del potere di acquisto delle retribuzioni”.