NAPOLI – Il consiglio di amministrazione dell’Arin ha approvato all’unanimità la trasformazione dell’ARIN Spa – partecipata al 100% dal Comune di Napoli – nell’Azienda speciale ABC Napoli, come deciso dal Consiglio Comunale il 26 ottobre scorso. La decisione avvia a definizione il percorso politico voluto dal sindaco Luigi De Magistris e dall’assessore ai Beni Comuni, Informatizzazione e Democrazia Partecipativa Alberto Lucarelli dopo l’esito del referendum che ha sancito la volontà popolare di ripubblicizzazione del servizio idrico.
Infatti, con tale trasformazione, si passa da un’azienda di diritto privato ad una di diritto pubblico, con un modello di ‘governance partecipata’, nel rispetto dell’autonomia aziendale, ma in grado di garantire un’attività di controllo e informazione da parte delle varie forme di ‘cittadinanza attiva’ e del movimenti. Esse trovano infatti la loro legittimazione nel Comitato di Sorveglianza, nuovo organo previsto dalla delibera consiliare costitutiva dell’Azienda Speciale ABC Napoli. Nei prossimi mesi si procederà all’elaborazione di un piano finanziario e di un piano industriale che terrà conto del trasferimento all’Azienda Speciale degli impianti di depurazione e di fognatura, ancora gestiti direttamente dal Comune, per garantire la gestione unitaria del Servizio Idrico Integrato, nell’interesse della comunità locale.