NAPOLI – Dopo 14 anni la Regione Campania dovrà provvedere ad avviare, entro 90 giorni, le procedure di selezione per le guide turistiche. E’ quanto stabilito dal Tar della Campania che ha ritenuto fondato il ricorso presentato dall’associazione sindacale Unione Lavoratori Turismo, Commercio e Servizi regionale (Uiltucs).
Nella sentenza, il tribunale amministrativo prevede “l’obbligo per la Regione Campania di attivare le procedure di cui agli artt. 4, 6 e 7 della legge regionale 16 marzo 1986 n.11 entro il termine di giorni 90 dalla comunicazione della presente decisione, o notificazione se anteriore”. Lo scorso 22 settembre 2011, la Uiltucs aveva notificato una “istanza-diffida” con la quale chiedevano alla Regione Campania di dare inizio, entro novanta giorni, al procedimento necessario all’indizione delle prove di esame per l’abilitazione alla professione di guida turistica. Scaduto il termine, l’associazione sindacale ha presentato ricorso al Tar. In base alla legge, le selezioni dovevano essere effettuate ogni tre anni e invece, come fa sapere Rino Strazzullo, segretario generale del sindacato, “l’ultima selezione risale al 1998”. “E’ incredibile che una regione con forte vocazione turistica come la nostra si disinteressi alla qualificazione e professionalizzazione delle guide turistiche – afferma – Questa attività darebbe anche significativi sbocchi occupazionali a tanti giovani”. “La Regione Campania ci ha costretti a ricorrere alla giustizia amministrativa per ottenere lo svolgimento del concorso per aspiranti Guide Turistiche – conclude – Abbiamo vinto una battaglia importante per il settore turismo che deve essere un volano occupazionale per i giovani. Questa sentenza è una nostra vittoria”.