L’invito è arrivato, ma Elly Schlein risponderà di no. La decisione è presa, confermano a Repubblica fonti di primo piano del Nazareno. La segretaria del Pd non parteciperà alla festa nazionale di Fratelli d’Italia, Atreju, in calendario dal 14 al 17 dicembre. L’invito era partito direttamente da Giorgia Meloni ed era stato recapitato (verbalmente) a Schlein dal responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, nei giorni scorsi, durante una chiacchierata in Transatlantico. La segretaria ha preso un po’ di tempo, per rifletterci con i suoi e alla fine ha deciso: non sfilerà alla kermesse meloniana. Perché, riferiscono i suoi, il confronto tra la premier e la leader del primo partito di opposizione, per Schlein, deve tenersi nelle sedi proprie, cioè in Parlamento. È vero, in passato altri leader del centrosinistra si sono fatti vedere ad Atreju. Da Walter Veltroni a Giuseppe Conte, a Enrico Letta. Ma erano altri tempi: Meloni non era al governo e FdI (o prima ancora Alleanza nazionale) non era il partito egemone della maggioranza di destra. Dunque ora, cambiato lo scenario, cambia anche lo spartito che vuole suonare Schlein. Non si presterà dunque alla passerella della destra, anche perché stavolta, a differenza di molte edizioni del passato, Atreju non sarà una kermesse estiva, ma cadrà nel pieno della discussione sulla legge di bilancio, quando lo scontro fra maggioranza e opposizione si farà ancora più aspro. Del resto, ricordano al Nazareno, nemmeno Meloni o altri esponenti di destra erano stati invitati, quest’estate, alla festa nazionale dell’Unità, a Ravenna.

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