Cesa, scuole chiuse per i termosifoni guasti: Guida vuole la decadenza delle caldaie. E i neo consiglieri tremano

E ora sono dolori. Dopo i quattro consiglieri di opposizione si profila un’altra clamorosa decadenza a Cesa. Stavolta nel mirino del sindaco Enzo Guida sono finite le caldaie delle scuole. Il primo cittadino ha ordinato la chiusura degli istituti comunali per il cattivo funzionamento degli impianti di riscaldamento. Termosifoni out. Una grave carenza. Da “punire” con provvedimenti esemplari. Ed ecco che Guida, così si dice, ha già allertato l’ufficio tecnico e il presidente dell’assise Mimmo Mangiacapre per avviare il procedimento di decadenza. Ore contate quindi per le caldaie ribelli. Anche in questo caso prevale la linea della fermezza. Il sindaco sceriffo non ammette il dissenso. Il Robespierre in salsa cesana usa la ghigliottina come negli anni del terrore. Altro che Rivoluzione francese. Non vorremmo essere nei panni delle caldaie. Saranno stroncate senza pietà, com’è avvenuto per Ernesto Ferrante, Carmine Alma, Amelia Bortone e Maria Verde. Le caldaie dissidenti hanno già presentato la giustifica: “Noi non c’entriamo, si doveva intervenire a tempo debito, tutti sapevano che gli impianti non funzionavano”. In effetti il freddo è arrivato da un bel po’. Come mai Guida non ha provveduto nei giorni scorsi a far sistemare i termosifoni? Il sindaco respinge le critiche dei sovversivi. E li ammutolisce con il pugno di ferro. Mangiacapra, fido braccio destro, si allinea ed esegue senza batter ciglio. Si capisce, ha paura di fare la stessa fine della minoranza. Sa bene che se disturba il manovratore sono guai seri. La reazione sarebbe sanguinaria. Meglio mettersi a riparo da rischi. Cauti e preoccupati anche i neo consiglieri comunali Ginotto De Angelis, Raffaele Bencivenga, Maria Rosaria Guarino. Rolando Bortone e Francesca Pecovela non hanno accettato di subentrare. C’è stata la surroga della surroga della surroga con l’ingresso di Maria Oliva. Nella seduta di insediamento i tre componenti della lista Uniti per Cesa sono apparsi molto timorosi. Tira aria di inciucio. Meglio farsi gli affari propri. Se usciranno dai binari ghigliottina pronta anche loro. Uomo avvisato…