Numerosi capi di imputazione sono stati dichiarati prescritti dalla V sezione del tribunale, collegio presieduto da Maria Adele Scaramella, davanti al quale è in corso il processo per i presunti illeciti nella gestione del ciclo dei rifiuti in cui è imputato, tra gli altri, l’ex governatore della Campania Antonio Bassolino.
Il collegio ha infatti emesso una sentenza predibattimentale in cui dichiara la prescrizione di svariate imputazioni di falso e abuso d’ufficio risalenti ai primi anni Duemila, prosciogliendo contemporaneamente gli imputati senza entrare nel merito. Restano in piedi le accuse più gravi, tra cui la truffa, la frode in pubbliche forniture, il traffico di rifiuti e, per Bassolino, una imputazione di falso più recente. A causa delle lentezze che fin dal primo momento hanno caratterizzato il processo, era stato ipotizzati fin dal suo avvio nel 2008 che molti capi di imputazione si sarebbero prescritti. Gli imputati sono 28, 549 i Comuni campani che figurano tra le parti offese. I pm di udienza fino a pochi mesi fa erano Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo; entrambi sono stati trasferiti ad altre procure, ma Sirleo resta applicato a Napoli per questo processo. In questo periodo è in corso l’esame dei testi della difesa; si prevede che il dibattimento non si concluda per la fine dell’anno.