I carabinieri della Compagnia di Verona hanno arrestato un macedone di 42 anni ritenuto responsabile di aver segregato la convivente in una casa famiglia in cui erano ospiti. A chiamare il 112 la stessa donna, 52enne originaria dell’Ucraina, sfinita dai continui maltrattamenti.

La 52enne, oltre a spiegare di subire costantemente percosse dall’uomo, ha raccontato che il compagno quando usciva di casa la rinchiudeva in una stanza dell’abitazione, con minaccia di violenze nel caso avesse avvisato i Carabinieri, tanto che al ritorno controllava attentamente le chiamate effettuate dal suo cellulare. A febbraio finalmente pero’ lei si e’ fatta coraggio e, in una delle occasioni in cui e’ stata rinchiusa, ha chiamato i Carabinieri. Le responsabilita’ dell’uomo sono apparse subito evidenti, tanto che prima gli e’ stata inibita la permanenza nella provincia scaligera e successivamente nei suoi confronti e’ stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ora si trova nel carcere di Verona, accusato di violenza privata e in attesa del processo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui