“Il dissesto finanziario del Comune di Frignano un capriccio del Sindaco Santarpia che stanno pagando i cittadini”. Aldo Simonelli, Vincenzo Mastroianni e Giovanna Alidorante, Consiglieri comunali di opposizione, stigmatizzano con fermezza la scelta scellerata dell’amministrazione Santarpia di dichiarare il dissesto finanziario, avvenuta a luglio 2022. Una decisione che si rivela, a distanza di quasi due anni, come un atto di grave responsabilità politica e amministrativa, con ricadute pesantissime sui cittadini. “L’amministrazione Santarpia ha costruito un castello di carte attorno al contenzioso tra la Fondazione Madonna di Loreto, il Comune di Frignano e IACP Futura, presentandolo come la causa principale del dissesto”, affermano i consiglieri. “Sin da subito, ci siamo opposti a questa narrazione distorta, evidenziando come non vi fossero i presupposti e gli elementi contabili per una scelta così drastica”. “La maggioranza sosteneva che il contenzioso IACP/Comune di Frignano, con un importo di circa 7 milioni di euro, fosse una delle cause principali del dissesto. Noi ribattevamo che le circostanze giuridiche erano a favore del Comune di Frignano e che non vi era alcuna ‘pericolosità economica’”. “A riprova di ciò, la recente sentenza della Corte di Appello di Napoli del 7 febbraio ha stabilito che l’importo che il Comune deve erogare alla Fondazione Madonna di Loreto è di soli 185.000 euro, oltre interessi”, sottolineano i consiglieri. “Tale importo sarà sicuramente a carico della curatela fallimentare, la quale ha riconosciuto alla Fondazione Madonna di Loreto l’importo di 1 milione e 800 mila euro per il fallimento della società IACP Futura, a fronte di una richiesta scellerata di 5 milioni e 300 mila euro, richiesti dalla Fondazione Madonna di Loreto. Questi aspetti tecnici saranno curati dall’OSL, che si occupa del dissesto”. “Sosteniamo con forza che il dissesto è stato dichiarato per una rivendicazione personale del Sindaco, con la compiacenza della sua maggioranza, senza alcuna reale necessità. Nel frattempo, però, le conseguenze per i cittadini stanno risultando devastanti: danni a commercianti, agli imprenditori locali ed in generale all’economia locale; basti pensare all’aumento degli oneri di urbanizzazione aumentati fino al 150% (i più costosi del territorio dell’Agro Aversano) voluto da questa Amministrazione, che costringe qualsiasi giovane frignanese a lasciare il territorio comunale per poter mettere sù famiglia, verso comuni limitrofi, a causa degli altissimi costi” denunciano i consiglieri. “Hanno aumentato alle stelle finanche l’IMU sui terreni agricoli”. “Il dissesto finanziario è l’ennesima coltellata alle speranze dei frignanesi ed in generale allo sviluppo del nostro territorio. Come consiglieri di minoranza, rivendichiamo ancora una volta il nostro voto contrario. Santarpia e tutti coloro che lo hanno spalleggiato si assumano le responsabilità di una scelta fallimentare, di fronte ai frignanesi e di fronte alla storia”.