Su e’ giu’ con 20 roulotte e bambini al seguito lungo l’autostrada A14, fra un’ordinanza di sgombero e l’altra, e proprio in concomitanza con l’arrivo del Presidente Giorgio Napolitano, che fra due ore sara’ a Pesaro per la cerimonia del 25 aprile.

Da ieri una carovana di nomadi provenienti di Brescia e Pesaro sta mettendo in fibrillazione le forze di polizia e i sindaci delle Marche per la pretesa di accamparsi in piazzole e aree non attrezzate ad ospitare i loro caravan. Ieri pomeriggio, il gruppo, sgomberato da Pesaro, ha inscenato una protesta all’altezza del casello autostradale di Ancona Nord (chiuso temporaneamente al traffico), per poi essere convogliato da agenti di polizia, carabinieri e vigili urbani in gran numero nel piazzale di un’ex concessionaria. Una volta identificati, i nomadi sono stati fatti ripartire in direzione Sud. In serata hanno occupato un piazzale di sosta all’uscita del casello di Porto Sant’Elpidio (Fermo). Anche qui, momenti di tensione e proteste, con il sindaco della cittadina che si e’ precipitato sul posto con tanto di ordinanza di sgombero immediato. Ormai pero’ era buio, pioveva, e per evitare che la situazione degenerasse, si e’ deciso di lasciar passare la notte senza azioni di forza. Questa mattina alle 9 la carovana si e’ rimessa in moto, stavolta in direzione Nord, con l’intenzione di raggiungere Rimini. Proprio nell’aeroporto riminese atterra pero’ l’aereo del Capo dello Stato, che raggiungera’ Pesaro con un corteo di auto. Impossibile far incrociare i due ‘cortei’ e dunque, la polizia sta studiando una soluzione, anche temporanea, per porre fine al ‘gioco dell’oca’ dei nomadi.

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