La Corea del Nord ha celebrato gli 80 anni della fondazione dell’Esercito popolare (Kpa), quarto piu’ grande al mondo con i suoi 1,2 milioni di effettivi, rimarcando la politica del ‘Songun’ (‘i militari prima di tutto’) e lo status di ”potenza globale con capacita’ nucleari”.
Il ‘giovane generale’ e comandante supremo della Kpa, Kim Jong-un, ha partecipato, secondo le informazioni diffuse dai media del regime, a una riunione nazionale tenuta a Pyongyang presso la Casa della Cultura. Con la crescente tensione nella penisola, vista la fresca minaccia alla Corea del Sud di ”azioni speciali” punitive, Ri Yong Ho, il capo di Stato maggiore della Kpa, ha criticato il presidente Lee Myung Bak per aver ”insultato” il sistema politico del Nord e la sua leadership, promettendo la ”guerra santa” di ritorsione contro il ”gruppo di traditori di Lee”. Ri ha sottolineato l’opportunita’ di ”rafforzare” gli sforzi per consolidare la difesa nazionale, salutando il nuovo leader Kim Jong-un, definito ”piu’ di uno stratega militare”. Infine, un appello alla coesione intorno al ‘giovane generale’ che e’ impegnato a trasformare la Corea del Nord in ”una prospera e potente nazione socialista” e una ”potenza economica”, forte dell’opera del padre Kim Jong-il, morto lo scorso dicembre, che ha trasformato il Paese in una ”potenza militare globale con capacita’ nucleare”.