“Il futuro del Pd a Sessa Aurunca, come in Italia, è ormai proteso ad un orizzonte di rinnovamento in un quadro di alternativa alle destre e agli egoismi politici, sociali e culturali. Il domani del Partito democratico è quello delle idee e della gioventù e non quello delle anime morte”. È un approccio pienamente condivisibile quello dei consiglieri comunali Carlo Loffredo, Silvio Sasso e Massimo Schiavone, in occasione del tesseramento del partito di Elly Schelin. Alla luce del “caso Sessa”, che nella precedente campagna adesione assurse alle cronache politiche nazionali come modello scandaloso, i dem Loffredo, Sasso e Schiavone annunciano fanno sapere, tramite una nota congiunta, “che parteciperanno al tesseramento del Partito democratico di Sessa Aurunca con responsabilità e piena fiducia nel commissario cittadino senatore Alberto Losacco di cui colgono gli annunciati orizzonti organizzativi del partito in terra aurunca per il futuro prossimo”. I tre consiglieri comunali del Pd rimarcano che “lo faranno singolarmente e personalmente assieme a pochissime altre figure storiche e simboliche del mondo democratico senza ulteriore coinvolgimento dei loro simpatizzanti e gruppi di riferimento”. Non è un disimpegno. Lo scopo è “sottrarsi e volersi distinguere da azioni improduttive per il Partito già ampiamente fonte di cattiva immagine a livello nazionale e locale”. Loffredo, Sasso e Schiavone chiosano: “Nel Pd, con il Pd e per il Pd. A Sessa, con Sessa e per Sessa”. Una scelta saggia e politicamente intelligente. Una corsa al tesseramento selvaggio avrebbe solo danneggiato i dem sessani e il partito di Roma.
Mario De Michele