“Oggi siamo di fronte a un’arroganza del potere insopportabile, alla menzogna utilizzata come sistema ed è una tecnica neofascista perché il fascismo utilizzava la falsificazione sistematica della realtà e la denigrazione personale”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento alla conferenza delle Acli. “Con il Governo Berlusconi a questi livelli di stupidità, di arroganza del potere, di accaparramento delle risorse – ha aggiunto – non eravamo mai arrivati. C’era un’altra sensibilità democratica, anche un’altra sensibilità estetica”. “Il ministro Fitto – ha quindi aggiunto il governatore, tornando sulla vicenda dei fondi di sviluppo e coesione – ha fatto ricorso al Consiglio di Stato. Mentre il Tar ha stabilito 45 giorni per siglare l’accordo di coesione fra Campania e Stato italiano, lui ha deciso di non rispettare questo termine e ha fatto ricorso e dunque continuiamo a perdere tempo”. “Un Governo serio – ha aggiunto – avrebbe fatto come primo accordo di coesione quello con la Campania perchè parliamo di fondi di coesione, cioè destinati al Sud, e se c’è una regione importante è la Campania, se c’è un’area del Paese che ha una crisi sociale pesante è la Campania. Ma questi – ha proseguito De Luca – sono del tutto indifferenti ai problemi oggettivi, è tutta politica politicante, arroganza al potere e incompetenza. È gente che veramente non sa dove mettere le mani”.
Contromano
Orta di Atella a un bivio: ritorno ai tempi bui delle tangenti o spazzare via gli pseudo-politici del passato
di Mario De Michele
“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi”. Quando il replicante Roy Batty di Blade Runner ha pronunciato il suo...
News
Cesa, ridotta del 50% la Tari per le case-ufficio: pagheranno a caro prezzo i cittadini del centro. Danni ingenti anche in caso di “sanatoria”
Mentre i cittadini vengono subissati dalle cartelle esattoriali della Sogert per la riscossione del canone idrico l’amministrazione di Cesa ha concluso l’iter per ridurre...












