PIEDIMONTE MATESE – “La gestione in forma pubblica di tutti i servizi comunali e della riscossione dei tributi”.E’ questo l’obiettivo strategico profilato nel programma e messo a fuoco e ribadito dalla lista di “progetto civico per Piedimonte” in uno dei due manifesti affissi nei giorni scorse oltre che al termine delle varie prese di posizione pubbliche che hanno scandito il gruppo guidato dal candidato a sindaco, Daniele Ferrucci.


Attraverso e medianite il rientro nella sfera pubblica e quindi con il rientro delle privatizzazioni-esternalizzazioni passa quello che è l’obiettivo-base enunciato dalla lista ispirata dal senatore PDL , Carlo Sarro: “l’ottimizzazione e riduzione della spesa comunale”. Strategia articolata dal candidato sindacale, Ferrucci.” E’ questa la via maestra della nostra battaglia elettorale e politica: l’amministrazione deve valorizzare le proprie risorse umane e territoriali per creare ricchezza e buona amministrazione” afferma l’ex assessore provinciale. Già nei primi giorni la lista di “progetto civico” aveva criticato l’eccessivo carico fiscale e tributario, citando un’inchiesta del Corsera ora nel manifesto vanno al contrattacco in maniera schematica proponendosi: “ il taglio delle tasse e dei tributi attraverso la riduzione al minimo delle spese e delle aliquote addizionali di competenze comunale” viene incollato nel manifesto pubblicato domenica in aggiunta “ all’apporto delle capacità dell’imprenditoria, degli artigiani, dei commercianti e dei professionisti locali ed all’avvio al lavoro dei giovani”.

Michele Martuscelli

 

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