Due presunti affiliati al clan Belforte, attivo a Marcianise, nel Casertano sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Caserta su ordine dei pm della Direzione distrettuale antimafia che ha posto in esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il tribunale di Napoli. Si tratta di Antonio Bruno di 55 anni e del nipote Franco Cortese, 25 anni.
Denunciato il collaboratore di giustizia Pasquale Aveta, 35 anni da tempo rinchiuso in carcere. I tre sono indagati per varie estorsioni commesse in epoche diverse ai danni di commercianti. Aveta e’ indagato per estorsioni antecedenti al natale di 2005 mentre Bruno e Cortese per estorsioni antecedenti al Natale del 2006. Le estorsioni sono aggravate dal fatto di avere agevolato il clan Belforte detto dei ‘mazzacane’. Bruno e Cortese hanno ricevuto l’ordinanza nelle celle dove sono rinchiusi per altri ragioni. Si tratta di reati commessi per contro del clan Belforte.