Occhi umidi e volto emozionato. Forse non si aspettava nemmeno lui che all’inaugurazione del comitato elettorale di via Riverso accorressero centinaia di persone. Antonio Farinaro ha aperto con un bagno di folla la sua corsa alle comunali di Aversa come candidato sindaco del centrodestra. Alla manifestazione sono intervenuti i leader dei partiti e dei movimenti della coalizione. Ha introdotto Augusto Bisceglia. Il primo a parlare il deputato di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano che ha ringraziato Enzo Pagano e Michele Ferrara per il lavoro svolto sul territorio per il partito di Giorgia Meloni. E poi ha lanciato la carica: “Se ci daremo da fare vinceremo al primo turno”. Angelo Lettera, coordinatore provinciale di Noi Moderati, ha posto l’accento sulla convinta collocazione del partito di Maurizio Lupi nel centrodestra. “Abbiamo tenuto sempre la barra dritta e creduto fin dall’inizio in Antonio Farinaro, non comprendiamo la scelta di Forza Italia di non far parte della coalizione di centrodestra”. Paolo Galluccio, a nome di Forza Aversa, non ha risparmiato parole al vetriolo all’indirizzo di Franco Matacena, candidato della coalizione civica. “In un video la madre di Matacena ha detto che tra le qualità del figlio c’è quella di dire sempre di sì a tutti. Si è visto, ha detto di sì davvero a tutti. La sua non è una coalizione ma un’accozzaglia”. Anche l’intervento conclusivo di Farinaro è stato arrembante. Il candidato sindaco ha mantenuto il suo consueto stile pacato ma nei contenuti è stato durissimo nei confronti di Matacena e company. “Sembra che le loro liste siano state allestite più sulla base di una sorta di mercimonio politico che dei contenuti con la promessa, come si dice in città, di posti di lavoro e incarichi. Aversa rischia di diventare ostaggio di Giovanni Zannini. È lui che detta legge nella cosiddetta coalizione civica. Non vi preoccupate – ha concluso Farinaro “infiammando” i presenti -, il mio nome veleggia in tutte le case di Aversa”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA AD ANTONIO FARINARO
