Concentrazione di diossine e furani superiore ai valori di riferimento. A lanciare l’allarme è l’Agenzia regionale per la protezione ambientale per la Campania (Arpac) che, come da prassi, nel pomeriggio di mercoledì ha effettuato una prima raccolta di campioni da sottoporre ad analisi. “Diossine e furani vengono di norma determinati in aria ambiente in caso di eventi incidentali, specialmente in concomitanza di incendi che interessano attività produttive, a cui è assimilabile il caso in esame”. Il valore è schizzato dallo 0,15 pg/Nmc considerato quello di riferimento a 1,84 pg/Nmc subito dopo l’incendio. Tuttavia, si legge, che “i valori di diossine – di solito più elevati nel primo ciclo di rilevazioni – tendono a diminuire abbastanza celermente nelle fasi successive”. Le fiamme hanno distrutto diverse autovetture poste nel parcheggio del condominio adiacente e materiale in vetroresina, ceramica, metallo, posto su bancali di legno, imballati con cartone o pellicola in polietilene. Insomma, la situazione dovrebbe migliorare nelle prossime ore, man mano che le sostanze si disperderanno nell’aria, abbassandone così la concentrazione nelle immediate vicinanze dell’incendio.

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