Quella per la liberazione di Yulia Timoshenko, avviata in sede europea con il lancio di una commissione internazionale, “é una battaglia politica e di civiltà che stiamo conducendo con determinazione, consapevoli di avere dalla nostra parte tutti quegli europei che amano la libertà e la democrazia e che si battono per una giustizia giusta”.
E’ quanto afferma l’ex premier Silvio Berlusconi in un intervento sul Messaggero in cui appoggia la campagna avviata dal giornale in favore della leader politica ucraina ricordando che egli stesso propose l’istituzione di una Commissione “formata da alcuni leader europei” alla riunione dei leader del Partito dei Popoli europei, il primo marzo scorso, trovando “subito un consenso unanime”. “Questa battaglia – avverte Berlusconi – non deve fermarsi nelle settimane che precedono i campionati europei di calcio previsti in Polonia e in Ucraina”. “Resto convinto – afferma infine l’ex premier – che le autorità di governo di Kiev avranno molto da guadagnare se l’Ucraina saprà presentarsi al grande appuntamento dello sport facendo un deciso passo avanti nel campo fondamentale dei diritti umani”.