In un raid degli elicotteri dell’esercito algerino sono stati uccisi 20 miliziani del grupo ‘Monoteismo e Jihad in Africa occidentale’ (Mujao), noto come gruppo scissionista di al-Qaeda nel Maghreb islamico, lungo il confine tra Algeria e Mali.

Secondo quanto riporta il quotidiano locale ‘el-Khabar’, nei giorni scorsi l’esercito di Algeri e’ intervenuto nella citta’ di Tinzawatin, posta lungo il confine tra i due paesi africani, attaccando con i suoi elicotteri un convoglio di mezzi a bordo dei quali c’erano i terroristi che il 23 ottobre scorso hanno rapito l’italiana Rossella Urru proprio nel sud dell’Algeria. L’attacco e’ stato condotto dopo che i terroristi, le cui basi si trovano nel nord del Mali, avevano tentato di entrare in possesso di due camion cisterna carichi di benzina. L’agguato dei jihadisti e’ fallito solo grazie alla presenza di una pattuglia dell’esercito e di un aereo ricognitore. Nel raid sono morti 20 miliziani tra cui il capo del gruppo della citta’ maliana di Tessalit. I soldati algerini sono riusciti a portare ad Algeri almeno 5 cadaveri dei terroristi per condurre gli esami del Dna e risalire alla loro identita’.

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