Le forze israeliane hanno ucciso nelle ultime ore il capo di Hamas a Jenin (Cisgiordania), Wassem Hazem, e altri due due terroristi che si trovavano con lui: lo hanno reso noto in un comunicato congiunto l’esercito (Idf) , l’agenzia di sicurezza e la polizia del Paese. L’operazione è avvenuta nell’area della Samaria settentrionale. “Hazem era coinvolto nell’esecuzione e nella direzione di attentati con armi da fuoco e bombe, e sviluppava continuamente le attività terroristiche nell’area della Giudea e della Samaria”, si legge nella nota. “Per quanto riguarda la missione al confine con Rafah, siamo pronti a partire. Abbiamo le capacità, il capitale umano, l’organizzazione, le risorse. Ma deve essere fatta in accordo e con la partecipazione dell’Autorità Palestinese, non di alcuni palestinesi. E questo è un requisito anche da parte egiziana”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell. “Nella misura in cui ci sarà un accordo e Israele accetterà che questa missione operi con la presenza dell’Autorità Palestinese, noi saremo presenti”, ha aggiunto.

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