Il sistema di difesa aerea israeliano David’s Sling ha intercettato il primo missile mai lanciato da Hezbollah verso il centro di Israele, ha riferito il portavoce dell’esercito israeliano in seguito all’allarme scattato a Tel Aviv, Netanya e nelle aree circostanti. Non sono stati segnalati danni o vittime. Le sirene d’allarme sono state attivate nel centro di Tel Aviv e a Gush Dan, poco dopo le 5,30 ora italiana, per il lancio di un missile terra-terra dal Libano, ha detto l’esercito israeliano (Idf). Il missile è stato intercettato. E’ la prima volta che Hezbollah prende di mira Tel Aviv da quando ha cominciato a lanciare razzi su Israele dopo il 7 ottobre. L’allarme per il lancio di missili e razzi è stato attivato, oltre che nel centro di Tel Aviv, anche a Gush Dan, , Ramat Gan, Tolemy Elazar e Mensha. Per il momento non risultano cadute di ordigni. Secondo una prima ricostruzione ci sarebbe stato un lancio dal Libano, ma la circostanza non è stata ancora confermata dall’Idf. Le sirene d’allarme sono scattate questa mattina nel centro di Tel Aviv per la prima volta da gennaio. Lo ha constatato l’Ansa sul posto. La popolazione è corsa nei rifugi. L’esercito israeliano ha condotto nuovi raid aerei in Libano, nel sud e nell’est del Paese, per il terzo giorno consecutivo. Lo riferisce l’agenzia di stampa libanese Nna spiegando che «dalle 5 del mattino gli aerei da guerra nemici hanno lanciato attacchi» su diverse aree del Libano meridionale. «L’aggressione aerea è continuata durante la notte» su altre parti del sud, ha aggiunto l’agenzia segnalando che ci sono vittime. Inoltre «aerei da guerra e droni nemici» hanno preso di mira diverse località nella zona di Baalbek, nella valle della Bekaa, nel Libano orientale, dopo mezzanotte, segnalando anche lì vittime. Hezbollah afferma di aver lanciato un missile balistico mirato al quartier generale del Mossad vicino Tel Aviv.