Piu’ di 600 agenti della polizia sudafricana sono stati arrestati in un anno nella sola provincia settentrionale del Gauteng (Pretoria e Johannesburg), in maggioranza per accuse di corruzione o frode. Lo ha detto oggi in una conferenza stampa a Pretoria il generale Mzwandile Petros, capo della polizia provinciale.
Molti degli arresti sono stati resi possibili dalle informazioni ricevute dai cittadini, ha detto il generale citato da media online. ”Se c’e’ una cosa di cui la popolazione di questa provincia e’ stanca, e’ la corruzione nella polizia”, ha detto Petros. ”E’ una buona notizia che 600 poliziotti siano stati arrestati, perche’ bisogna poter lavorare in stretta collaborazione con persone di cui ci si fida”, ha aggiunto. La Polizia sudafricana (Saps) ha circa 158.000 effettivi. Non passa giorno senza che i media riferiscano di crimini, anche molto gravi, di cui sono accusati poliziotti. Il generale nella stessa conferenza stampa ha anche negato di essere mai stato coinvolto in un presunto complotto per rimuovere il capo della intelligence della polizia criminale, il controverso e temuto Richard Mdluli, considerato uomo fidato del presidente sudafricano Jacob Zuma. E’ stato Mdluli a fare il suo nome, secondo notizie di stampa, in una lettera a Zuma in cui avrebbe denunciato anche il capo della polizia nazionale Bheki Cele, ora sospeso, e il capo degli ‘Hawks’, l’unita’ investigativa speciale della Procura nazionale, generale Anwa Dramat. ”C’e’ troppa criminalita’ nel Gauteng. Quando si e’ coinvolti in una cospirazione, bisogna avere tempo a disposizione… io sono troppo occupato”, ha detto. Mdluli e’ stato reintegrato nelle sue funzioni dopo essere stato sospeso per alcuni mesi, sia per accuse di malversazioni e appropriazioni indebite nella gestione del fondo riservato dell’Intelligence, sia perche’ accusato di essere stato il mandante dell’assassinio, 12 anni fa, del marito di una sua ex fidanzata. Tutte le accuse sono state ritirate, anche se l’inchiesta sull’omicidio prosegue. E la settimana scorsa e’ stata sospesa Glynnis Breytenbach, capo della divisione criminalita’ economica della Procura nazionale della privincia del Gauteng, che si era opposta al ritiro delle accuse di corruzione contro Mdluli e che secondo notizie di stampa stava per portare il caso davanti alla magistratura.
