Il gip del Tribunale di Salerno, Valeria Campanile, ha rigettato la richiesta di mitigazione della misura cautelare nei confronti di Franco Alfieri, che resta rinchiuso nel carcere di Fuorni. L’ex sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, sospeso da entrambe le cariche dal prefetto di Salerno, è coinvolto in un’inchiesta condotta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno nei confronti suoi e di altri cinque indagati, tra cui la sorella Elvira: i reati contestati, a vario titolo, sono quelli di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. «Ci sembra una misura esagerata ma ci rimettiamo alla valutazione del giudice. L’obiettivo – dice il legale di Alfieri, l’avvocato Domenicantonio D’Alessandro – sarebbero i domiciliari. Intanto faremo ricorso rispetto alla misura cautelare avanzata sin dall’inizio dell’indagine».

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