Si è conclusa la nuova prova di evacuazione “Exe Flegrei 2024”, partita ieri con la prima segnalazione sul tutto il territorio campano dell’IT-Alert con simulazione di una presunta eruzione dei Campi Flegrei. Prima dell’effettivo inizio dell’esercitazione, l’Osservatorio Vesuviano ha registrato sia oggi all’alba una scossa di magnitudo 2.5, mentre ieri serra un evento sismico di magnitudo 2,3, nei pressi della Variante Solfatara. Ottima la partecipazione da parte dei cittadini che, in tutte le aree in zona rossa hanno partecipato attivamente alle simulazioni. Ieri un’adesione di 1500 iscritti, un campione certo parziale rispetto alla totalità della popolazione che sarebbe interessata dall’eventuale rischio di un’eruzione della caldera, stimata in 481 mila persone. Per il Comune di Napoli il numero di cittadini che hanno partecipato all’esercitazione per il rischio vulcanico Exe-Flegrei 2024 è stato di 301 partecipanti, c’erano anche 5 animali da compagnia. A fare un primo bilancio è stato Pasquale Di Pace, dirigente della Protezione civile del Comune. «Le esercitazioni interessano i cittadini, ma anche la macchina della Protezione Civile. Certamente si può fare meglio, comunicare sempre di più per coinvolgere i residenti che sono gli attori fondamentali, anche attraverso le associazioni e le parrocchie che ci stanno già affiancando. Continueremo ad effettuare esercitazioni, eventualmente testando anche l’esodo autonomo, che è l’altra modalità possibile di allontanamento insieme a quella assistita che è stata oggetto dell’esercitazione odierna», assicura Di Pace. Per il Comune di Napoli hanno partecipato all’esercitazione per il rischio vulcanico 301 persone, più cinque animali da compagnia, 54 persone in più delle 247 che si erano registrate nei giorni scorsi. Prendendo in considerazione le 4 aree di ritorvo nel Comune, la partecipazione è stata così divisa: partiti 3 autobus con a bordo 139 cittadini e 4 animali (da Bagnoli), 2 autobus con 60 cittadini (da Soccavo), 2 autobus con 89 cittadini e 1 animale (da Fuorigrotta), un autobus e 13 cittadini (da Chiaiano). Nell’ambito dell’esercitazione ei evacuazione dei Campi Flegrei, è stata superiore alle attese ed è stato necessario stampare sul posto altre schede di registrazione dei partecipanti. A salire sui bus, anziani, bambini e alcune persone che necessitano di accompagnatore. «Sono partiti da Bacoli alla volta dell’area di incontro di Giugliano sei bus strapieni, sono circa 200 persone, è un grande risultato. Si sono aggiunte tante persone che non si erano iscritte all’esercitazione nei giorni precedenti». lo dice il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, a proposito dell’esercitazione. Il sindaco del comune flegreo ha ricordato che all’ultima esercitazione, avvenuta nel 2019, avevano preso parte appena tre cittadini di Bacoli.

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