Si è arreso l’uomo che si era barricato nella sede dell’Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia e aveva preso in ostaggio le persone presenti. L’uomo è uscito ed è stato preso in consegna dalle forze dell’ordine. Prima di arrendersi ha fatto uscire anche l’ultimo degli ostaggi.

Con lui era rimasto solo il mediatore, un brigadiere dei carabinieri. L’uomo era armato di un fucile. Ha urlato di essere in difficoltà economiche e di volersi togliere la vita. Col fucile aveva sparato dei colpi che comunque non hanno causato feriti. Si chiama Luigi Martinelli, ha 54 anni e abita a Calcio ma è originario di Covo, centri della Bergamasca. Lo ha reso noto il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo Roberto Tortorella “Si è arreso e ha liberato l’ostaggio – ha detto -. Nessuno si è fatto male.

Non aveva alcuna intenzione di fare male”. I carabinieri hanno confermato che Luigi Martinelli, il sequestratore dell’ Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia, è un ex imprenditore che in passato ha gestito un’impresa di pulizie. Di lui si sa che è separato. In questi minuti l’uomo sta per essere ascoltato dai militari nella caserma di Romano di Lombardia, dove è stato condotto dopo la resa. Nel frattempo, davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate si sono riuniti oltre a decine di giornalisti, almeno altri 200 curiosi “L’uomo aveva un fucile a pompa e due pistole. Era visibilmente agitato. Lo ha fatto per rendere pubblica la sua situazione ed ha parlato genericamente di debiti”. Lo ha detto il colonnello Giacinto Prencipe, vice comandante provinciale dei carabinieri. Sarebbe un imprenditore bergamasco sui cinquant’anni. Il sequestratore è uscito dopo che per una decina di minuti gli uomini del Gis si erano appostati davanti all’entrata degli uffici.

L’uomo ha sceso le scale ammanettato dal brigadiere Lorini di Romano di Lombardia, che da subito si è offerto in cambio degli ostaggi, come tra l’altro ha riferito il sindaco di Romano di Lombardia Michele Lamera, e ha condotto per tutto pomeriggio la trattativa con l’uomo. Tra i primi a fuggire dopo aver sentito gli spari c’e’ una donna di 34 anni che abita al piano superiore dell’ufficio. La signora ha preso con se’ il figlio di appena 2 anni ed e’ uscita di corsa dallo stabile. Intanto sul posto sta arrivando anche il direttore dell’agenzia delle Entrate di Bergamo, Domenico Arena. L’ultimo ostaggio nelle mani del sequestratore si chiama Carmine Mormandi, 56 anni, da 30 impiegato all’Agenzia delle Entrate. Mentre era sequestro, l’uomo e’ riuscito ad inviare un sms alla compagna, Tetyana di 39 anni e di origine ucraina, con scritto: “sto bene”.

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