“Noi genitori del Terzo Circolo Didattico di Aversa plesso Stefanile, plesso Wojtyla, plesso Platani, attraverso i nostri rappresentanti, desideriamo denunciare agli organi competenti il mancato intervento da parte del Comune di Aversa nel ripristino di situazioni pericolose per la salute dei nostri figli”. Inizia così il documento di mamme e papà inviato al prefetto di Caserta, all’Asl, al sindaco Franco Matacena e per conoscenza al preside Gennaro Vicario. “Il nostro Istituto – si legge nella missiva – versa in condizioni di pericolosità, degrado e abbandono totale più volte segnalate al Comune, all’assessore per l’edilizia scolastica, all’ assessore all’ ambiente, alla pubblica istruzione e allo stesso Sindaco del Comune di Aversa dott. Matacena. In primis vogliamo denunciare la non ottemperanza di un accordo preso in data Aprile 2024 tra l’ ufficio tecnico del Comune di Aversa e la Dirigenza scolastica del 3 °circolo alla presenza dei rappresentanti di istituto, dove si ribadiva a seguito di un sopralluogo, la necessità di sostituire una valvola all’ interno dell’ apparato di riscaldamento del plesso che presentava una manomissione, fatta dai tecnici tempo addietro e che presenta una elevata pericolosità, anche di scoppio come ci è stato riferito dal Geometra Aversano (rappresentante dell’ ufficio tecnico). L’intervento avrebbe dovuto svolgersi nella settimana tra il 15 luglio e il 30 luglio con la scuola evacuata anche dal personale scolastico, data la pericolosità. L’intervento non ha mai avuto luogo. L’ accensione dei termosifoni come dimostrano i verbali dei sopralluoghi potrebbe mettere in serio pericolo la vita dei nostri figli. Ci hanno risposto alle nostre continue richieste di spiegazioni del mancato intervento che non ci sono fondi per effettuarlo ma sappiamo con certezza che lo stesso è stato portato a termine in altri due istituti di Aversa (IV circolo Cimarosa, II circolo Giovanni Pascoli). L’accensione dei termosifoni è programmata per il 5 dicembre ma noi genitori non abbiamo alcuna intenzione di mettere a rischio i nostri figli”.

Franco Matacena e Olga Diana

I genitori rimarcano altre gravissime carenza descrivendo una situazione disastrosa, da quarto mondo. “Durante lo stesso incontro è stato sottoscritto un altro accordo tra le parti: un intervento al plesso Wojtyla per il ripristino caldaie che nell’ anno scolastico 2023/2024 sono state per la maggior parte spente e inattive, facendo soffrire di freddo i piccoli utenti che hanno riportato patologie anche piuttosto gravi come bronchiti croniche. In base a questo accordo non potendo cambiare l’intera caldaia causa eccessivo costo del pezzo ci si era accordati per la sostituzione di alcuni pezzi che ne garantiscono il funzionamento. Gli stessi genitori hanno confermato l’iscrizione dei propri figli al plesso per questo nuovo anno scolastico certi che l’intervento sarebbe stato fatto. Sono stati fatti diversi sopralluoghi ma l’intervento non ha mai avuto luogo. Alleghiamo la relazione dell’incontro dove risulta tutto dettagliato. Abbiamo segnalato le continue infiltrazioni presenti nelle aule di Wojtyla e Stefanile, acque piovane raccolte dai secchi all’ interno delle aule, generatori di corrente staccati dall’infiltrazione d’acqua lasciando gli alunni a studiare al buio o addirittura spostati in aule di metrature ridotte, dove non riescono nemmeno a muoversi tra i banchi. L’intervento è stato iniziato per un’aula dello Stefanile ma lasciato incompleto, per cui l’aula è comunque inagibile. Lo stesso Sindaco e l’assessore all’edilizia scolastica hanno preso visione del danno. Gli scriventi hanno mostrato personalmente le foto”.

Francesco Sagliocco

Secondo i genitori “l’intervento al Wojtyla non ha mai avuto luogo”. E aggiungono: “Al Wojtyla ci sono i bagni dei bambini disabili rotti. Inoltre abbiamo segnalato la presenza di erba alta circa 1,30 m che ricopriva l’intera superficie dedicata ai giochi dei bambini dell’infanzia sia al plesso Platani sia al plesso Borgo (infanzia Wojtyla), con la presenza di insetti infestanti quali cimici zanzare blatte e topi. Al plesso Platani, la potatura è stata ultimata solo in data 18 novembre (segnalazioni fatte dai genitori da inizio ottobre), come Wojtyla in data 20 novembre intanto i bambini hanno e continuano ad avere attacchi di orticaria e forti allergie. Alleghiamo foto a dimostrazione di ciò che asseriamo. Al plesso Wojtyla plesso Borgo infanzia i bambini non possono usufruire delle giostrine perché sono rotte e sono pericolose in quanto possono causare dei tagli a chi si avvicina. La rimozione delle giostrine rotte non ha mai avuto luogo. Al plesso Stefanile, inoltre, una classe dell’infanzia bimbi di 3 anni intera ha subito un’infestazione di insetti, si presuppone zanzare, che hanno lasciato evidenti segni sui corpi dei bambini di cui abbiamo foto. Abbiamo chiesto più volte il ritiro della spazzatura (saltuario) ubicata sotto le aule al ridosso della mensa scolastica e una disinfestazione accurata. Per questi motivi i genitori del III circolo chiedono alle autorità competenti di intervenire con tempestività in merito a tutte queste problematiche accertando le responsabilità di chi dovrebbe garantire che i nostri figli svolgano la loro vita scolastica in ambienti salubri e puliti e sicuri e non adempie ai propri doveri”.

Riflessione a margine: dove sono gli assessori all’Ambiente Olga Diana e quello all’Edilizia scolastica Francesco Sagliocco? Ci risulta che percepiscono, cadauno, 3.726 euro lordi al mese. Per non tacere del vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione Alfonso Oliva, che di euro mensili ne intasca ben 4.675. Non è populismo. Quello che chiedono i genitori alle istituzioni è il minimo sindacale. Una giunta che costa più di 20mila euro lordi al mese dovrebbe garantire almeno l’ordinario. O no?

mademi

IL DOCUMENTO RIGUARDANTE IL TERZO CIRCOLO DIDATTICO


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