Uno studente di ingegneria e’ morto dopo aver inscenato un suicidio durante un litigio con la fidanzata a Bangalore, citta’ dell’India centrale nota e polo informatico indiano. Lo riferiscono oggi i media indiani. Il giovane di 22 anni, Haisnam Jakoi, originario dello stato nord orientale di Manipur, si trovava in casa con la ragazza, Seraphina di 19 anni, che conosceva da tre anni e che aveva intenzione di sposare.

Secondo gli investigatori, la relazione si era pero’ incrinata e di recente la giovane aveva deciso di evitarlo non rispondendo piu’ alle sue telefonate. Ieri sera, dopo l’ennesima discussione, in un gesto di disperazione lo studente ha quindi preso una corda di plastica e ne ha fatto un cappio con l’intenzione di impiccarsi. Per rendere piu’ reale la scena, e’ montato sull’unica seggiola della stanza e ha legato la corda al ventilatore a soffitto. ”Era una scena che aveva fatto gia’ altre volte per impressionarmi e anche stavolta non ci ho dato troppo peso” ha raccontato Seraphine alla polizia. Questa volta pero’ la sedia si sarebbe accidentalmente rovesciata e il giovane e’ rimasto soffocato sotto gli occhi atterriti della fidanzata. “Sono corsa in cucina a prendere un coltello per tagliare la corda e ho chiesto aiuto a degli amici che erano fuori dalla stanza – racconta – ma non c’e’ stato nulla da fare. Quando lo abbiamo slegato era gia’ privo di vita”.

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