
Nasce in assise Rinascita e Resilienza. Ne fanno parte i consiglieri Pasquale Lamberti, indicato come capogruppo e referente politico, Antonio Chianese e Francesco Lettieri. “La decisione – si legge nella loro comunicazione al sindaco Antonino Santillo, al presidente del civico consesso Giuseppe Massaro e ai colleghi d’aula – nasce dalla volontà condivisa dei consiglieri di avviare una nuova fase del proprio impegno all’interno del Consiglio Comunale, con l’obiettivo di dare maggiore coerenza e visibilità all’azione politica e amministrativa, sia in termini di contenuti che di metodo”. Nell’affermare l’appoggio alla fascia tricolore il trio rimarca che non si tratta di un “sostegno incondizionato”. “Il gruppo Rinascita e Resilienza – recita un altro passo del documento – si pone come voce costruttiva, autonoma e responsabile, ispirata ai valori della trasparenza amministrativa, della partecipazione civica e del rinnovamento politico, nella piena convinzione che la città di Orta di Atella meriti una rappresentanza coerente, capace di dialogare con tutti ma anche di esercitare, quando necessario, un’opposizione ferma, seria e propositiva. Il gruppo conferma la propria collocazione all’interno della maggioranza consiliare e rinnova il proprio sostegno all’azione del Sindaco Antonino Santillo, condividendone il programma di mandato e l’impegno per la crescita e il rilancio della città. Tale sostegno, tuttavia, non è incondizionato: il gruppo mantiene piena autonomia di giudizio e non esiterà ad assumere posizioni critiche e distinte ogni qualvolta dovesse ravvisare scelte non in linea con i principi di buona amministrazione e con l’interesse della comunità. Il gruppo Rinascita e Resilienza intende lavorare con spirito di servizio, in modo concreto e attento alle istanze dei cittadini, promuovendo iniziative in favore della legalità, della sostenibilità urbana, del rilancio culturale e della valorizzazione del territorio atellano”.
Lamberti, Chianese e Lettieri (questi ultimi due sono fuoriusciti da Orta Prospettiva Futura) si pongono quindi come “anima” critica della maggioranza e per ora non chiedono posti in giunta. Ma alla luce del nuovo assetto consiliare in maggioranza è molto probabile che Rinascita e Resilienza esprima, prima o poi, un assessore. In questa ottica traballa fortemente la poltrona di Annalisa Cinquegrana. La cognata di Gianfranco Piccirillo non è sostenuta da nessun consigliere. Difficilmente resterà in sella ancora a lungo. Peraltro non si è contraddistinta per un lavoro egregio. Dopo un anno di amministrazione non vi sono tracce della sua attività da assessore. In caso di ricambio nell’esecutivo l’unico a recriminare per la sua defenestrazione sarà Piccirillo. È tutto dire.
Mario De Michele












