“Ritengo non abbia conseguenze sulla vita del governo e sicuramente sulla vita di merito del presidente del Consiglio e sulle cose che sono da fare”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, commentando l’esito delle elezioni comunali.”La mia non né un’analisi delle conseguenze dirette o indirette che il voto in un certo numero di comuni italiani” potrebbe avere sul governo, ha premesso il premier. “Ritengo, fino a notizia contraria, che questo non abbia conseguenze sulla vita del governo e sicuramente non ha conseguenze sugli orientamenti di merito del presidente del Consiglio sulle cose che sono da fare”.
Il governo, ha proseguito, “prosegue la sua attività” avendo come “mandato” quello di uscire dalla crisi finanziaria, uscita – ha sottolineato – “che purtroppo non può essere immediata”. Ad ogni modo, l’unico modo per superare le difficoltà è con azioni “all’interno e sull’Europa”. Monti é poi tornato sulle conseguenze che i voti in diversi Paesi europei avranno sulla politica europea per uscire dalla crisi, sottolineando che ad incidere maggiormente, ma nel senso di rilanciare l’azione comunitaria, sono gli esiti delle urne in Grecia e Francia. “Le azioni sull’Europa escono come più improbabili o più probabili nella loro realizzazione dopo questa domenica elettorale di Francia, Grecia, Germania e Italia più probabili perché, e mi riferiscono soprattutto alle due elezioni politiche nazionali, emerge un quadro di difficilissima governabilità in un paese come la Grecia e credo che questo non porterà le autorità europee ad ammorbidire di colpo le richieste alla Grecia, perché sarebbe un premio a partiti che si sono dichiarati contrari all’Ue e un danno a quei due maggiori partiti che cercato di tenere la linea dell’Ue”. “Credo dunque che la risposta delle autorità europee – ha concluso – a quello specifico problema greco e alla pressante richiesta di maggiore crescita che viene dalle elezioni francesi sarà una risposta di mantenimento della disciplina di bilancio, ma con una accresciuta concretezza e velocità di politiche per la crescita e siccome questo coincide con la strategia italiana mi sono sentito di dire che con tutto il rispetto per i risultati anche inattesi di qualsiasi forza politica o non politica ciò che avvenuto negli altri Paesi sia più rilevante ai fini di questa risposta”.