Ha prodotto un immediato effetto domino la bufera giudiziaria che ha travolto Veronica Biondo, vicesindaco di Santa Mara a Vico e candidata alle regionali nella lista di Forza Italia in provincia di Caserta, arrestata nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli su un presunto scambio di voti tra politici locali e camorra. In manette anche il sindaco Andrea Pirozzi. Lui e il suo vice sono ai domiciliari (clicca qui per l’articolo).
Fulvio Martusciello ha azzerato la segreteria regionale e ha nominato “hic et nunc” due nuovi vicesegretari del partito campano: Nicola Caputo e Pino Bicchielli. All’assessore regionale uscente, approdato da poco in Fi, è stata conferita la delicata delega agli enti locali. Il deputato si occuperà invece dell’organizzazione. Contestualmente il numero uno degli azzurri campani ha escluso Biondo dalla lista di Terra di Lavoro. La candidatura del vicesindaco di Santa Maria a Vico era stata ufficializzata sabato scorso durante la convention all’Hotel Plaza di Caserta alla presenza tra gli altri, proprio di Martusciello, con un video collegamento con Antonio Tajani. È in corso il confronto su chi entrerà in lista al posto di Biondo.
Come detto, l’europarlamentare non si è limitato soltanto all’atto politicamente dovuto di depennare il nome di Biondo, ma ha deciso di consegnare le chiavi degli enti locali nelle mani di Caputo per avviare uno screening accurato a livello territoriale per monitorare la situazione nella speranza di non far incappare il partito in altre pietre di inciampo. E proprio per l’importanza del ruolo Martusciello ha puntato su Caputo, politico esperto e molto radicato nel Casertano. Una garanzia, insomma.
Compito gravoso anche per l’onorevole Bicchielli: in una fase come questa l’organizzazione rappresenta un ambito cruciale per evitare che gli azzurri possano rischiare di andare fuori binario. E in effetti la decisione fulminea di Martusciello va nella direzione di una complessiva “riorganizzare” di Fi in tutte le realtà locali dove è presente. Caputo e Bicchielli sono attesi da un lavoro non facile. Ma sicuramente sono gli uomini giusti, al posto giusto, nel momento giusto.
Mario De Michele












