Olga Diana è sicuramente l’arma in più della lista della provincia di Caserta di Avanti Campania alle regionali del 23 e 24 novembre. L’assessore del comune di Aversa si caratterizza per le sue doti amministrative e gestionali che si intrecciano a una spiccata sensibilità politica. Un mix fondamentale per rappresentare il territorio casertano anche nel parlamentino campano. L’esperienza di vicepresidente del consiglio provinciale, ruolo svolto con impegno e con il senso delle istituzioni, ha consentito a Diana di cimentarsi con le problematiche di Terra di Lavoro, dando risposte concrete alle istanze dei cittadini. “La mia candidatura al consiglio regionale – rimarca l’esponente della giunta Matacena – nasce da un legame profondo con la provincia di Caserta. Una terra che conosco bene, con le sue difficoltà e le sue straordinarie potenzialità. Ho sempre creduto in una politica che ascolta, che unisce, che costruisce. Per questo ho scelto di mettermi in gioco, con la stessa passione e la stessa dedizione che mi hanno guidata nel mio lavoro e nel mio impegno civile. Perché credo che serva una politica fatta di competenza, equilibrio e verità. E io lo farò, con tutta me stessa”.

Apprezzata pneumologa e donna sempre in prima linea nella difesa soprattutto delle fasce più deboli, Diana sta già raccogliendo i primi frutti del suo lavoro politico-amministrativo. Ogni giorno che passa cresce il consenso attorno al suo nome. Insomma, la campagna elettorale non poteva iniziare meglio. “È arrivato il momento di parlare di temi. E voglio partire dai giovani”, osserva l’aspirante consigliera regionale. Che aggiunge: “Troppi, dopo aver studiato e investito anni di impegno, si trovano davanti a una sola scelta: andare via. Per invertire questa rotta servono opportunità reali, non promesse. Servono misure che diano davvero prospettive a chi vuole restare”. Diana indica soluzioni concrete e fattibili: “Sostenere le imprese che assumono giovani qualificati, valorizzare la formazione tecnica e universitaria collegandola ai bisogni del territorio, creare spazi di coworking, innovazione e ricerca, e accompagnare chi desidera tornare qui con incentivi e opportunità concrete. La fuga dei cervelli non è inevitabile: è il risultato di un sistema che può e deve cambiare”.
L’approccio di Olga Diana è quello giusto: poche chiacchiere e nessun slogan vuoto, tanti contenuti e idee chiare su come affrontare e risolvere concretamente i problemi della provincia di Caserta. L’inizio promette benissimo. Il futuro potrebbe riservare qualcosa di importante, un posto in consiglio regionale.












