E’ morta una delle due studentesse rimaste gravemente ferite nell’esplosione davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. A riferirlo a SkyTg24 e’ l’assessore alla Protezione civile della Regione Puglia, Fabiano Amati. L’ordigno era stato collocato in un cassonetto all’esterno dell’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi ed è esploso questa mattina intorno alle 7,45-7,50 provocando il ferimento di sei studenti che erano davanti alla scuola.
L’esplosione e’ avvenuta in via Galanti, non lontano dal tribunale. Secondo quanto si e’ saputo finora, il cassonetto per la raccolta differenziata solitamente non si trovava davanti alla scuola ma era un po’ piu’ lontano. Gli investigatori, pertanto, ipotizzano che sia stato volutamente spostato davanti all’istituto professionale. L’ordigno esploso – sempre secondo le prime notizie – sarebbe di notevole potenza.
Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si sta recando sul luogo dove stamani e’ esploso un ordigno, in via Galanti, a Brindisi, davanti all’Istituto professionale ‘Morvillo-Falcone’. Qui si trova l’assessore regionale alla Protezione Civile, Fabiano Amati: ”Ci sono i vigili del fuoco – racconta – non ci sono studenti, un muro della scuola e’ completamente annerito e ci sono detriti ovunque. E’ un disastro”. Vendola e Amati andranno poi nell’ospedale per incontrare i feriti.