Si e’ ieri spostata a Homs, terza citta’ della Siria, la forza d’urto del regime di Bashar al Assad contro le proteste: dopo avere preannunciato il ritiro da Dayr az Zor e da Latakia, le autorita’ ieri hanno concentrato la repressione proprio in un’altra delle citta’ simbolo della rivolta, provocando nuove vittime.

Secondo la Tv satellitare araba Al Arabiya, che ha citato non meglio precisati ”attivisti”, i morti sono stati almeno 16. Secondo Al Arabiya, ieri sera vi sono state proteste anti-governative anche a Aleppo, la seconda citt… del paese, dove tuttavia non sono stati segnalati incidenti. I Comitati di coordinamento locali, che riuniscono gli organizzatori delle manifestazioni in corso da cinque mesi, avevano riferito in giornata di altri incidenti, con due morti proprio a Latakia, dove almeno 700 agenti avevano condotto arresti casa per casa, ammassando centinaia di civili nello stadio cittadino (cos come gi… avvenuto da aprile a Daraa, Banias e altri epicentri delle rivolte); e di un giovane ucciso a Abdita, nella regione nord-occidentale di Idlib. Una donna ferita mertedi da un cecchino a Latakia Š invece morta ieri. Le cancellerie statunitense e turca intanto sembrano allentare la pressione sul regime di Damasco che ha fatto trapelare tramite media non governativi ma ad esso vicini di una riunione straordinaria degli stati generali del Baath, il partito al potere da quasi mezzo secolo, per preparare la via all’annuncio di un nuovo pacchetto di “riforme politiche”. Dopo che il segretario di Stato Usa Hillary Clinton aveva invitato Turchia e Arabia Saudita a fare pressioni sulla Siria, affermando che i due alleati mediorentali hanno pi— influenza degli Usa su Damasco, il ministro degli esteri turco Ahmet Davutoglu ha smentito l’intenzione di Ankara di voler creare una zona cuscinetto all’interno del territorio siriano, ammorbidendo di fatto i toni usati qualche giorno fa per ribadire l’ultimatum turco all’ex partner arabo. Il ministero degli interni di Damasco aveva annunciato martedi sera il ritiro degli agenti dal quartiere di Raml Filastini a Latakia, dove si trova anche uno dei nove campi profughi palestinesi presenti da decenni in Siria. Una portavoce del governo Š tornata a smentire la notizia del cannoneggiamento dal mare della costa di Latakia, e l’agenzia Sana ha riferito del sequestro di due auto cariche di armi entrate illegalmente nel Paese a nord-ovest di Hama. Secondo il quotidiano siriano al Watan e quello libanese as Safir, noti per la loro vicinanza al regime, si Š riunito ieri a Damasco il Comitato centrale del Baath, composto da una novantina di membri, in preparazione del consiglio del Comitato regionale, vero e proprio direttivo del partito, presieduto dal ras Bashar al Assad e composto da una dozzina di alti gerarchi del regime, per lo pi— militari e responsabili dei servizi di sicurezza. I media ufficiali non hanno finora dato conto della riunione, che stando a fonti interne al Baath citate dai due giornali, si Š svolta alla luce della “soddisfazione” delle autorit… per i risultati raggiunti dall’offensiva militare in corso contro “bande armate di terroristi”. Dal canto loro, gli attivisti hanno denunciato arresti di civili anche nel cuore di Damasco, nel quartiere sunnita di Rukn ad Din, e l’Onu ha invece fatto sapere di aver rimpatriato il proprio personale internazionale non strettamente necessario. Con l’obiettivo di dare un segnale di “ritorno alla normalit…”, il ministero dell’istruzione siriano ha annunciato che si torner… sui banchi di scuola il 18 settembre prossimo. Ma a a tal proposito, gli attivisti ricordano che in molte localit… gli edifici scolastici sono ancora usati come carceri temporanee dove sono ammassati migliaia di civili arrestati in cinque mesi di repressione.

 

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