Dopo averlo definito ‘Nano di Venezia’ al comizio di ferragosto, Umberto Bossi ha telefonato al suo collega ministro Renato Brunetta per scusarsi, come ha riferito a Calalzo lo stesso leader della Lega Nord. ”Io stimo Brunetta – ha affermato conversando con i giornalisti
– lui si e’ offeso e gli ho telefonato per chiedergli scusa, a volte le parole scappano, la politica in certi momenti si scalda”. Bossi e’ tornato a ricordare la telefonata che Brunetta avrebbe ricevuto in cdm da parte di Bankitalia ”per chiedere di tagliare le pensioni”. E alle insistenze dei giornalisti per capire chi ci fosse dall’altra parte del telefono ha risposto: ”In Bankitalia lavora anche un suo allievo, potrebbe essere stato lui”.