La ”partecipazione e vicinanza” del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai famigliari dei marittimi della petroliera Savina Caylin sequestrati l’8 febbraio scorso e tuttora trattenuti in ”durissime” condizioni di prigionia, e’ stata espressa dal consigliere diplomatico del Quirinale, Stefano Stefanini,
con una lettera al Collegio nazionale dei Capitani e all’Associazione Gente di Mare. Il presidente Napolitano, scrive Stefanini, ”segue costantemente gli sviluppi della vicenda attraverso i ministeri della Difesa e degli Esteri”, ed e’ stato ”profondamente colpito” dal recente appello del comandante della petroliera, Giuseppe Lubrano Lavadera. L’impegno delle istituzioni per liberare i marittimi di Procida e della Costiera sorrentina, ha sottolineato Stefanini, ”non e’ mai venuto meno e si rafforza oggi alla luce dell’ultimo appello lanciato dai sequestrati, pur in circostanze che rimangono difficili”.