L’Italia boccheggia per questa seconda, intensa ondata di calore che sta avvolgendo la penisola. Secondo il bollettino della Protezione Civile domani saranno dieci le citta’ a rischio afa, mentre sabato sara’ il picco con 12 citta’ a ‘livello 2’,
cioe’ “temperature elevate e condizioni meteo che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio’, e due citta’, Brescia e Torino, a ‘livello 3′, l’allarme rosso che rende necessario adottare interventi di prevenzione per le persone a rischio, anziani e malati in primis. A Brescia si avra’ una temperatura percepita di 37 gradi domani e 38 dopodomani, a Torino si arrivera’ addirittura ai 39 gradi. Allarme di livello 2 anche per Roma (37 gradi domani, 38 sabato), Firenze (38 gradi dopodomani), Milano (36 gradi), Trieste (37 gradi), Napoli (37 gradi domani, 38 dopodomani). Termometri vicini ai 40 gradi, dunque, come confermano gli esperti di 3bMeteo: l’anticiclone africano in grande spolvero torna ad impossessarsi del palcoscenico meteorologico nazionale e, in concomitanza del giro di boa dell’estate, sfodera un torrido colpo di coda. A partire da oggi e sino ad inizio della prossima settimana l’anticiclone, irrobustito da aria rovente di estrazione sahariana, raggiungera’ la sua massima espressione. La canicola, sopratutto nel fine settimana, si fara’ sentire con decisione al Nord, specie in Val Padana laddove le temperature risulteranno elevate. Picchi di 37-38 gradi potranno raggiungersi tra bolognese, ferrarese e Polesine nonche’ nelle interne di Toscana e Lazio. Caldo anche nelle interne delle regioni meridionali con punte di 35-37 gradi su foggiano, casertano, cosentino e piana di Catania. La situazione non sara’ da meno in montagna con punte di 30 gradi possibili a 1000m sulla cerchia alpina. Un po’ di afa si “respirera’” lungo le coste. Ci pensera’ fortunatamente un debole flusso di correnti da nord a rendere piu’ sopportabile quella che probabilmente sara’ una delle piu’ intense ondate di calore di questa stagione.