NAPOLI – Maggioranza e opposizione del Consiglio regionale della Campania ‘insieme’ contro gli sprechi e a favore di un ente regionale “equo, solidale e trasparente”. In questa direzione si muove la proposta di legge, denominata ‘Campania zero’, a firma dei gruppi Pdl, Pd e Caldoro presidente illustrata oggi.
Il disegno di legge prevede l’istituzione del registro delle compensazioni secondo cui chiunque sia debitore della Regione Campania e abbia un titolo di credito “certo” nei confronti dell’ente regionale si può iscrivere al registro e godrà della sospensione di ogni procedura esecutiva per la riscossione del debito. Il testo, inoltre, prevede l’anticipazione del principio della parità di funzione e di compenso tra uomo e donna previsto a livello nazionale dal 2016. Tra le norme, la previsione che gli amministratori di società regionali percepiscano indennità o compensi solo il giorno dopo che i dipendenti abbiano ricevuto gli stipendi. “Con questo disegno di legge – ha spiegato il capogruppo Pd, Giuseppe Russo – intendiamo moralizzare la vita pubblica, le condotte, i comportamenti di chi svolge funzioni di rappresentanza dei cittadini che in questi anni hanno giustamente determinato il disprezzo di molti cittadini”. Il disegno di legge, inoltre, prevede l’abolizione di tutte le auto blu, di tutte le consulenze esterne, l’abolizione di ogni rimborso telefonico. “Intendiamo tagliare – ha aggiunto il capogruppo Pdl, Fulvio Martusciello – la spesa pubblica e tutte quelle degenerazioni della politica che fanno sembrare la politica cattiva”. Tra i provvedimenti, spiccano la riduzione all’1 per cento, oggi è al 50 per cento, delle indennità a consiglieri regionali sospesi e norme restrittive sulle nomine seguendo il principio del ‘no’ al nepotismo e al familismo. “Ci auguriamo – ha concluso il capogruppo di Caldoro presidente, Gennaro Salvatore – che il testo veda la convergenza di tutti gli altri gruppi consiliari perché in un momento di crisi è necessario che la politica dia l’esempio soprattutto se si chiedono sacrifici ai cittadini”. I consiglieri auspicano che il testo possa diventare legge entro l’estate.